Con la Legge 24 febbraio 2023, n. 14 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante “disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Proroga di termini per l’esercizio di deleghe legislative” (c.d. Decreto Milleproroghe) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 27 febbraio 2023, è stato:
- prorogato il diritto a svolgere le mansioni in modalità agile per i lavoratori appartenenti alla categoria dei c.d. soggetti “fragili”; e
- rinnovato il riconoscimento dello stesso diritto per i genitori lavoratori di figli under 14.
Si ricorda che sono considerati soggetti “fragili” tutti i lavoratori – dipendenti pubblici e privati – affetti dalle patologie e condizioni individuate dal decreto del Ministro della salute di cui all’articolo 17, comma 2, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2022, n. 11. Tale diritto dovrà continuare ad essere garantito anche attraverso una eventuale adibizione a diversa mansione senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento e ferma l’applicazione di disposizioni più favorevoli qualora previste dal CCNL di riferimento.
Con la citata Legge di conversione, infine, si rinnova il diritto a prestare l’attività lavorativa in modalità agile per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato con almeno un figlio minore di 14 anni, tutela che era stata da ultimo estesa fino allo scorso 31 dicembre 2022.
In tale ultima ipotesi, il predetto diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile ricorre laddove sussistano le seguenti condizioni:
- all’interno del nucleo familiare non sia presente un altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa ovvero non lavoratore;
- il lavoro da remoto sia compatibile con le mansioni svolte.
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