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LO SAI CHE… è stato pubblicato l’accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Dirigenti delle Banche di Credito Cooperativo?

Categorie: DLP Insights, Lo sai che | Tag: Dirigenti, retribuzione, CCNL

29 Dic 2023

Il 5 dicembre 2023 è stato pubblicato l’accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Dirigenti delle Banche di Credito Cooperativo sottoscritto da Federcasse ed i sindacati FABI, First/CISL, Fisac/CIGL, UGL Credito e UilCa/UIL.

Le novità introdotte riguardano in primo luogo la parte economica con adeguamenti retributivi differenziati (c.d. “doppio binario”). Nello specifico, a decorrere dal 1° gennaio 2024 la retribuzione annua minima spettante ai dirigenti sarà pari ad euro 73.000. In aggiunta, ai dirigenti che non percepiscono una retribuzione fissa complessiva annua lorda pari almeno ad euro 80.000 è riconosciuto un emolumento economico aggiuntivo denominato “Elemento distinto della retribuzione” di importo pari alla differenza sussistente di volta in volta tra la predetta retribuzione e sino a concorrenza della somma di euro 80.000, suddiviso per 13 mensilità.

Infine, sempre a decorrere dal 1° gennaio 2024 cesseranno di essere corrisposti: (a) il trattamento di reperibilità (art. 21); (b) l’emolumento per la partecipazione normale a riunioni fuori dell’orario di lavoro (art. 24) nonché la diaria di missione (art. 40).

Con riferimento poi, alla parte normativa, di seguito si riportano le modifiche degli istituti di particolare interesse:

  • Formazione (art. 12): a decorrere dal 1° gennaio 2024 con cadenza biennale, il dirigente sarà destinatario di un pacchetto formativo tecnico-identitario pari a 20 ore (nel biennio) per determinate materie. Per i dirigenti assunti dall’esterno della Categoria, il pacchetto formativo tecnico identitario per il primo anno dall’assunzione sarà pari a 20 ore da svolgersi interamente entro detto primo anno. Inoltre, per l’accesso alla carriera dirigenziale ed al ruolo di direttore, le aziende, compatibilmente con le esigenze produttive ed organizzative, dovranno avere cura di valorizzare le risorse interne, anche attraverso appositi percorsi formativi e di carriera.
  • Mansioni superiori (art. 13): viene aumentato da 4 mei a 5 mesi il periodo di adibizione a mansioni superiori che comporta l’attribuzione definitiva dell’inquadramento dirigenziale o di direttrice/direttore.
  • Permessi (art. 29): vengono riconosciuti 3 giorni di permesso anche in caso di ricovero del figlio o del coniuge o del convivente more uxorio o del genitore, limitatamente ai giorni di effettivo ricovero. Inoltre, le aziende, ai fini della concessione di permessi, periodi di congedo e aspettativa non retribuita, dovranno considerare le particolari situazioni familiari che comportino la necessità di assistenza di figli in condizioni di disagio (es.: bullismo, tossicodipendenza, anoressia/bulimia).
  • Altri istituti: vengono parificati alle disposizioni del CCNL per i Quadri Direttivi ed il personale delle Aree Professionali i trattamenti di malattia ed infortunio (artt. 34,35), nonché le disposizioni che riguardano la tutela della maternità e della paternità.
  • Contribuzione (artt.47 e 47 bis): a decorrere dal 1° gennaio 2024 la contribuzione alla Cassa Mutua Nazionale per il personale delle Banche di Credito Cooperativo e quella per la Long Term Care viene parificata a quella di tempo in tempo in vigore per il personale inquadrato nei Quadri Direttivi e nelle Aree professionali.
  • Festività soppresse (art. 26): per l’anno 2024 una giornata di permesso ex festività sarà donata alla “Banca del tempo solidale”.
  • Preavviso (art. 62): viene elevato da 3 a 4 mesi il preavviso in caso di dimissioni volontarie da parte del dirigente.

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