La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9991/09, ha stabilito che è legittimo il licenziamento del lavoratore che appartiene ad un reparto diverso da quello oggetto della ristrutturazione aziendale. La Corte, infatti, ha precisato che la delimitazione del personale a rischio mobilità deve avvenire secondo le esigenze tecnico-produttive dell’area interessata dal piano facendo tuttavia riferimento all’intero complesso aziendale in modo da ampliare al massimo l’area in cui operare la scelta. In questo modo, secondo la Cassazione, sono sufficienti le garanzie contro il pericolo di discriminazioni a danno del singolo lavoratore, “in cui tanto più facilmente si può incorrere quanto più si restringe l’ambito di selezione”.
(Rassegna Stampa del 16 e 18 maggio 2009 – Il Sole 24 ore)