La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23761/2009, ha affermato che nell’assunzione a termine per la sostituzione del lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto la possibilità di sostituzione del dipendente assente mediante “scorrimento” di altro lavoratore nella posizione di lavoro del dipendente sostituito, e quindi con impiego del sostituto in quest’ultima posizione di lavoro rimasta scoperta, implica che sussista una correlazione, di tipo causale, tra l’attività del sostituto e quella del soggetto sostituito: correlazione al di là della quale non potrebbe più parlarsi di sostituzione per scorrimento, ma di mera coincidenza temporale tra la sostituzione interna del dipendente assente e l’assegnazione del sostituto ad una posizione di lavoro per nulla correlata a quella lasciata scoperta dal dipendente assente.