Una cassiera del supermarket perde il lavoro perché si porta a casa i premi previsti per i clienti. Il licenziamento è legittimo, ha confermato la Corte di Cassazione, sezione lavoro, con sentenza n. 24588/13, respingendo le osservazioni della lavoratrice la quale aveva contestato la mancata esposizione, nel luogo di lavoro, del codice disciplinare. Con la conseguenza che il licenziamento sarebbe stato illegittimo, non avendo la stessa potuto avere conoscenza del divieto violato e della sanzione disciplinare. Ma conta la sostanza, aveva già affermato la Corte territoriale ritenendo provato il fatto che la lavoratrice aveva trasgredito il divieto, conosciuto dalla stessa, di usare la carta riservata ai clienti per la riscossione di premi. Ciò in quanto l’uso della carta in questione, da parte dei cassieri, integrava grave violazione del dovere fondamentale previsto dall’art. 2104, comma 2, cod. civ.