Il Ministero del lavoro, con comunicato stampa n. 19 del 17 settembre 2018, ha informato gli interessati che il Consiglio dei Ministri ha approvato (nello specifico il 13 settembre 2018) il decreto diretto ad intervenire sulle questioni più urgenti dell’Italia, tra cui il ritorno della CIGS per cessazione attività (cd “Decreto Urgenze”). Viene così reintrodotto l’ammortizzatore sociale cancellato insieme ad altri ammortizzatori sociali, dai decreti attuativi del Jobs Ac, con effetto dal 1° gennaio 2016. I sussidi, stando al comunicato, verranno erogati sulla base di accordi tra il Ministero del Lavoro, il Ministero dello Sviluppo Economico (“Mise”) e le Regioni interessate. Detti accordi potranno essere sottoscritti a decorrere dall’entrato in vigore del Decreto Urgenze e per gli anni 2019 e 2020, attraverso misure per il trattamento straordinario e l’integrazione salariale per le imprese in crisi, qualora le stesse abbiano cessato o cessino l’attività e sussistano possibilità di concreta cessione dell’azienda o anche laddove sia possibile realizzare la reindustrializzazione del sito produttivo. Conclude il comunicato che, in alternativa, la Regione interessata potrà attivare specifici percorsi di politica attiva del lavoro.