È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 152 del 1° luglio 2019 la Legge 58/2019 recante la “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 (ndr cd. Decreto Crescita), recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”. Varie le novità in materia di lavoro e previdenza. Innanzitutto, dal 2023 diviene strutturale il meccanismo di riduzione del 32,7% dei premi e dei contributi dovuti all’Inail previsto per gli anni 2019-2021. Vengono, altresì, ampliate le agevolazioni per i lavoratori che rientrano in Italia dopo aver risieduto determinati periodi all’estero (cd. rientro dei cervelli). Nello specifico (i) viene innalzata la soglia del reddito non imponibile; (ii) vengono limitati a 2 gli anni di permanenza all’estero e (iii) viene estesa la possibilità anche ai lavoratori di non alta specializzazione e agli autonomi. Inoltre, viene escluso il requisito dell’iscrizione all’AIRE dal momento del trasferimento all’estero per chi rientra a decorrere dal 2020. Viene introdotto, in via sperimentale, per gli anni 2019 e 2020 il contratto di espansione. Detto istituto riguarda le aziende che hanno in forza oltre 1000 unità, con stipula del relativo accordo presso il Ministero del Lavoro con l’intervento delle parti sociali. In particolare, viene prevista (i) la CIGS per un massimo di 18 mesi per le riduzioni di orario fino a 30% e (ii) la possibilità di esodo anticipato per i dipendenti in esubero a cui mancano massimo 5 anni di età per raggiungere il requisito pensionistico. Viene previsto lo sgravio contributivo per l’assunzione a tempo indeterminato di giovani che hanno conseguito la laurea con il voto di 110 e lode prima dei 30 anni oppure i dottori di ricerca under 34 anni, per massimo 12 mesi e fino ad un massimo di 8000 euro annui. Non da ultimo è stato riconfermato lo stanziamento delle risorse necessarie per l’incentivo delle assunzioni a tempo indeterminato degli under 35 anni o dei disoccupati da più di 6 mesi nelle regioni meridionali, effettuate nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio ed il 30 aprile 2019, ossia il periodo rimasto scoperto dal decreto attuativo ANAPL (cd Bonus Sud).