Dal 1° gennaio 2010, le aziende sono chiamate a prendere in considerazione le modifiche introdotte dall’accordo di rinnovo del CCNL dei Dirigenti dell’Industria del 25 novembre scorso. La novità più rilevante consiste nell’eliminazione delle diverse classi in cui sono inquadrati i dirigenti in funzione dell’iscrizione alla previdenza complementare o della prima data di iscrizione alla previdenza obbligatoria. Dal 1° gennaio 2010, infatti, i dirigenti iscritti al PREVINDAI o coloro che si iscriveranno saranno tutti inquadrati in un’unica classe e la contribuzione si comporrà di una quota minima obbligatoria e di una aggiuntiva facoltativa. Il suddetto accordo prevede, inoltre, l’introduzione di un massimale unico pari a 150mila euro per tutti i dirigenti, il riconoscimento al datore di lavoro della facoltà di versare ulteriore contribuzione e, per i dirigenti per i quali l’azienda contribuisce al Fondo PREVINDAI, che versano anche una quota a proprio carico e con un’anzianità dirigenziale superiore a sei anni, il riconoscimento di un contributo aziendale annuo che, fino a tutto il 2011, non potrà essere inferiore ad Euro 4.000.