In seguito all’approvazione del decreto che istituisce l’anagrafe dei fondi sanitari integrativi, si è in attesa una circolare esplicativa. Il decreto prevede l’iscrizione alla predetta anagrafe entro aprile 2010 dei fondi integrativi sanitari, anche aziendali.
Tra i punti che la circolare dovrà chiarire viè l’obbligo di impegnare il 20% in spese dentistiche e di assistenza. Secondo Grazia Labate, esperta di questioni sanitarie – tali spese sono da intendere per competenza e non per cassa. Inoltre, le due voci di spesa indicate potranno avere un peso diverso, purché la loro somma raggiunga il suddetto limite del 20%. Anche sulle spese da includere nell’“assistenza” non esiste uno standard, sebbene possono essere d’aiuto il patto per la salute 2010/2012 e l’elenco Lea (livelli essenziali di assistenza).