La Commissione Finanze della Camera dei Deputati ha risposto a un’interrogazione precisando che i compensi degli amministratori sono deducibili dal reddito d’impresa se inerenti e che l’inerenza va valutata caso per caso. Tale risposta potrà essere un deterrente per gli uffici finanziari, affinché gli stessi non utilizzino l’ordinanza n. 18702/10 della Corte di Cassazione sulla presunta indeducibilità dei compensi agli amministratori delle società di capitali. Per i giudici, tuttavia, la risposta della Commissione potrebbe non avere valore. Per dirimere definitivamente la questione sarebbe opportuna una pronuncia a sezioni unite della Corte di Cassazione.