Il tavolo delle semplificazioni fiscali voluto dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, per rispondere alle esigenze delle imprese e dei professionisti per ridurre il peso della burocrazia, ha trovato una prima risposta nelle oltre 20 misure introdotte nel decreto sviluppo varato in data 5 maggio 2011 dal Governo. In particolare: (i) viene abolito l’obbligo della comunicazione annuale al sostituto d’imposta dei dati relativi alle detrazioni per carichi di famiglia, nel caso in cui non siano intervenute variazioni rispetto all’anno precedente. La mancata comunicazione annuale da parte di lavoratori dipendenti e pensionati costituiva causa di decadenza dal diritto alle detrazioni; (ii) i contribuenti non devono fornire informazioni già in possesso dell’amministrazione finanziaria e degli enti previdenziali, anche nel caso in cui questi ultimi possano acquisirli da altri enti; (iii) viene disposta l’attenuazione del principio del “solve et repete”, pertanto, nel caso in cui ci si trovi in presenza di richiesta di sospensione giudiziale degli atti esecutivi, non si procederà all’esecuzione fino alla decisione del giudice e comunque fino al centoventesimo giorno; (iv) viene abolito l’obbligo di compilazione della scheda carburante, nel caso in cui il contribuente utilizzi esclusivamente carte di credito, di debito o prepagate per effettuare il pieno; un aggravio in meno soprattutto per i professionisti e le imprese con parco auto aziendale che fanno ricorso alla scheda carburanti per dedurre i costi dei veicoli strumentali all’attività svolta.