La Presidenza del Consiglio dei Ministri, con decreto, ha disposto che l’acconto IRPEF dovuto per il 2011, da pagarsi entro il 30 novembre p.v., sarà pari all’82% anziché al 99%. Lo stesso decreto prevede, inoltre, la riduzione di tre punti percentuali anche per l’acconto IRPEF relativo al 2012, che sarà, pertanto, pari al 96%. Detta novità riguarda solo l’IRPEF dovuta dalle persone fisiche, esercenti impresa, arte o professione, compresi i dipendenti e i pensionati, se in possesso di altri redditi oltre la pensione o a quello di lavoro dipendente. Pertanto, sono obbligati all’acconto IRPEF i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi Unico 2011 (se il debito d’imposta 2010 è di importo pari o superiore a Euro 52) ovvero il modello 730/2011 (anche se il pagamento viene fatto dai sostituti d’imposta con trattenuta IRPEF in busta paga o dalla pensione). Resta fermo che la riduzione dell’acconto IRPEF si dovrà poi restituire in sede di saldo di Unico 2012 o del modello 730/2012.