Il 25 marzo 2016, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha firmato il decreto previsto dalla Legge di Stabilità 2016 ai fini della determinazione dei criteri (i) di misurazione degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione ai quali i contratti aziendali o territoriali devono legare la corresponsione di premi di risultato di ammontare variabile, nonché, (ii) di individuazione delle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa. Solo il rispetto dei predetti criteri consentirà l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10%. Il decreto, inoltre, indica le modalità attraverso le quali i datori di lavoro realizzano il coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro e prevede l’erogazione, tramite voucher, di beni, prestazioni e servizi di welfare aziendale. Il decreto è attualmente al vaglio della Corte dei Conti e diventerà operativo dopo la registrazione e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. In considerazione delle novità normative introdotte in materia dalla Legge di Stabilità 2016 e della dettagliata disciplina di attuazione prevista dal decreto, si impone una coerente formulazione degli accordi sindacali ai fini dell’applicazione della tassazione agevolata.