La Corte di Cassazione, con sentenza n. 9199/2012, ha stabilito che il datore di lavoro non deve limitarsi ad adottare le misure di sicurezza sul lavoro suggerite dalla tecnologia più evoluta, ma deve anche vigilare affinché il personale applichi queste misure. Se questa vigilanza non viene svolta, il datore di lavoro è responsabile del danno subìto dal dipendente, anche quando questi ha coscientemente violato le norme di sicurezza.