La Corte di Cassazione, con sentenza n. 20845/2011, ha stabilito che le difficoltà economiche di un imprenditore non possono giustificare, in alcun modo, il mancato versamento delle ritenute previdenziali. In particolare, non può essere considerata come una sorta di attenuante per rimediare alle conseguenze penali dell’infedeltà contributiva.