Il lavoratore dipendente ha un obbligo inderogabile di “corretta e tempestiva informazione al datore” della sua impossibilità a svolgere le mansioni alle quali è adibito, a cominciare dalla sua stessa presenza sul luogo di lavoro. Con questa motivazione la Sezione Lavoro della Suprema Corte, con sentenza n. 10552/13, ha confermato il licenziamento di un operaio considerato assente ingiustificato per un’intera settimana.