La Suprema Corte, con sentenza n. 24098/2009, ha stabilito che, in caso di liquidazione coatta amministrativa di un istituto di credito e di cessione delle attività e passività o dell’intera azienda ad altro istituto, il credito dei lavoratori dipendenti avente ad oggetto il trattamento di fine rapporto maturato fino al momento della cessione può essere fatto valere in giudizio contro l’istituto cessionario solo se lo stesso credito risulti dallo stato passivo.