La Corte di Cassazione, con sentenza n. 20068 del 7 ottobre 2015, ha ribadito che il dies a quo per la decorrenza dei 180 giorni per il deposito del ricorso coincide con la data di invio della lettera di impugnazione del licenziamento da parte del lavoratore e non con quella di ricezione della stessa da parte del datore di lavoro. Orbene tale interpretazione, univoca in giurisprudenza, permette al lavoratore di calcolare con certezza matematica il termine decadenziale entro cui promuovere l’azione giudiziaria.