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La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14871 del 15 giugno 2017, richiamando un proprio orientamento giurisprudenziale, ha affermato che, nell’ambito di un licenziamento per giustificato motivo oggettivo, ai fini della configurabilità dell’ipotesi di soppressione della posizione non è necessario che vengano soppresse tutte le mansioni in precedenza attribuite al lavoratore licenziato, ben potendo ....

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 14457 del 9 giugno 2017, ribaltando la decisione “doppia conforme” dei precedenti gradi di giudizio, è intervenuta in tema di patto di stabilità nel rapporto di lavoro subordinato. Nello specifico la Corte ha osservato che, fuori dalle ipotesi di giusta causa ex art. 2119 cod. civ., il lavoratore ....

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 12804 del 22 maggio 2017, ha affermato che è sanzionabile disciplinarmente il dipendente che fotocopia materiale costituente know-how aziendale, anche se tale attività viene svolta per tutelare un proprio diritto in giudizio. Nel caso di specie il lavoratore, dapprima sanzionato e poi licenziato, è ricorso in Cassazione affermando ....

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 14175/2017, ha ribadito che, ai fini del computo del requisito occupazionale e della verifica sulle ragioni aziendali alla base di licenziamento, si ha un unico centro di interessi a cui ricondurre i rapporto di lavori, solo se viene dimostrata l’esistenza, nel contesto di diverse società appartenenti allo stesso ....

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11895/2017, nel dichiarare illegittimo un licenziamento disciplinare ha affermato che, nell’ambito di un procedimento ex art 7 della Legge n. 300/1970, l’audizione orale richiesta dal lavoratore, costituisce un presupposto del diritto di difesa dello stesso. La Suprema Corte ha, altresì, precisato che tale «indefettibile presupposto procedurale» deve ....