Commenti e strumenti dall’esperienza di De Luca & Partners
Categorie: Giurisprudenza
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6110 di ieri, ha statuito che il licenziamento del dirigente può essere giustificato da qualsiasi motivazione purché sorretta da motivi apprezzabili sul piano del diritto e da una valutazione globale che escluda l’arbitrarietà del recesso in quanto riferito a circostanze idonee a turbare il legame fiduciario con il datore di lavoro.
Categorie: Giurisprudenza
Il Tribunale di Roma, con sentenza del 5 marzo 2014, ha stabilito che il recesso dal contratto di apprendistato non va impugnato con il cosiddetto rito Fornero, ma deve seguire le regole del processo ordinario.
Categorie: Giurisprudenza
La Corte di Cassazione, con la sentenza 5179 depositata il 5 marzo scorso, ha stabilito che non può essere licenziato il lavoratore che invia al suo difensore dei file contenenti notizie sull'azienda e ha chiarito la differenza tra divulgazione delle notizie che riguardano l'ambito della società e la trasmissione di queste ultime al proprio avvocato, in vista di una possibile controversia giudiziaria, anche a prescindere dalla concretizzazione del contenzioso.
Categorie: Giurisprudenza
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4439/2014, ha chiarito che il danno non patrimoniale, anche se può manifestarsi in molti modi diversi, è un categoria unitaria e omnicomprensiva, al pari del resto di quello patrimoniale, che non muta la propria natura solo perché si sia abbattuto su beni di natura diversa.
Categorie: Giurisprudenza
Il Tribunale di Bergamo, con sentenza n. 941 del 12 dicembre 2013, ha esteso il principio di automaticità delle prestazioni, che garantisce ai lavoratori il diritto di percepire il trattamento pensionistico anche qualora il datore di lavoro abbia omesso di versare i contributi previdenziali maturati, ai collaboratori coordinati e continuativi.