Commenti e strumenti dall’esperienza di De Luca & Partners
Categorie: Giurisprudenza
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13240 del 28 maggio 2013, ha chiarito che il socio di una società in nome collettivo risponde del mancato pagamento dei contributi INPS non versati dalla società. Nelle società in nome collettivo vale il principio generale per cui tutti i soci rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali.
Categorie: Giurisprudenza
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 107 del 22 maggio 2013, ha statuito che, in caso di utilizzo del contratto a termine per ragioni sostitutive, il nome del dipendente deve essere indicato per iscritto. Tuttavia, per le imprese particolarmente complesse, è sufficiente fare riferimento al numero di lavoratori assenti in una certa funzione aziendale.
Categorie: Giurisprudenza
La Suprema Corte di Cassazione, Quarta sezione penale, con sentenza n. 21628 del 20 maggio 2013, ha confermato che, in materia di sicurezza sul lavoro, la responsabilità per gli infortuni è di tutto il consiglio di amministrazione, a meno che, con delibera, la posizione di garanzia non venga affidata a un singolo consigliere.
Categorie: Giurisprudenza
Il lavoratore dipendente ha un obbligo inderogabile di “corretta e tempestiva informazione al datore” della sua impossibilità a svolgere le mansioni alle quali è adibito, a cominciare dalla sua stessa presenza sul luogo di lavoro.
Categorie: Giurisprudenza
Il Tribunale di Voghera con ordinanza del 14 marzo 2013 ha confermato che il licenziamento per giusta causa che risulti sproporzionato rispetto alle mancanze commesse è illegittimo, ma comporta solo un risarcimento e non la reintegrazione, se il fatto contestato sussiste e non vi è una norma del contratto collettivo che preveda per la mancanza in questione una sanzione conservativa.