Con sentenza n. 18046, depositata in data 20 agosto 2014, la Corte di Cassazione ha confermato l’orientamento che assoggetta la somministrazione irregolare di lavoro al sistema indennitario introdotto con la Legge 183/10: se il rapporto di lavoro si converte a tempo indeterminato a seguito di somministrazione irregolare di manodopera, il risarcimento spettante al lavoratore va contenuto entro una somma predefinita, variabile tra le 2,5 e le 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto.