È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 21 settembre 2022, la Legge 21 settembre 2022, n. 142, di conversione del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115 (cd. decreto “Aiuti-bis”), riguardante «Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali».
La Legge introduce importanti novità in materia di lavoro agile. Nello specifico, viene estesa fino al prossimo 31 dicembre la possibilità di ricorrere al lavoro agile semplificato, ossia in assenza di accordi individuali.
Inoltre, viene prorogato sino a fine anno il diritto a svolgere la prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile per i genitori con figli fino a 14 anni e per i soggetti in condizioni di fragilità.
Tra le altre disposizioni in materia di lavoro si segnala: (i) la conferma per l’anno 2022 dell’incremento a 600 euro del valore dei beni ceduti e dei servizi che non concorre a formare il reddito di lavoro dipendente di cui all’art. 51, co. 3, TUIR, includendo tra i fringe benefit anche le somme erogate o rimborsate ai lavoratori dipendenti per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale; (ii) il rafforzamento di 1,2 punti percentuali, per il periodo dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, dell’esonero dello 0,8% sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore, introdotto dall’art. 1, co. 121, della legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021); (iii) l’estensione del novero dei destinatari dell’indennità una tantum di 200 euro, introdotta dagli artt. 31 e 32, decreto-legge n. 50/2022.
Altri insights correlati: