La Corte di Cassazione, Quarta Sezione Penale, con la sentenza 35934 dello scorso 9 agosto, ha dichiarato una società responsabile del reato di lesioni gravi con violazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro. Ciò in quanto la stessa non aveva adottato un Modello Organizzativo per la salute e la sicurezza sul lavoro idoneo a prevenire la commissione di un simile reato. Nel caso di specie un lavoratore (peraltro non regolarmente assunto), mentre stava smontando una trave dal palco ove si era tenuta una manifestazione musicale, perdeva l’equilibrio, cadendo da una altezza di circa due metri. A causa della caduta il lavoratore riportava lesioni temporanee e permanenti. La Corte di Cassazione, nel confermare la decisione di merito, oltre a dichiarare il rappresentante legale della società colpevole per il reato di lesioni colpose, ha comminata alla stessa una sanzione pecuniaria pari a 100 quote, per un importo complessivo di Euro 30.000, e la sanzione amministrativa dell’interdizione dall’esercizio dell’attività per la durata di un mese, con conseguente ulteriore danno patrimoniale e di immagine. In considerazione di quanto sopra esposto è oppurtuno che ciascun ente adotti ed attui un Modello Organizzativo idoneo a prevenire la commissione del reato di lesioni gravi dipendenti da violazioni antifortunistiche. Ciò, per evitare che scatti automaticamente la responsabilità al momento della commissione del reato con le onerose conseguenze che ne derivano per legge.