Lo scorso 26 febbraio 2011, Confcommercio, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno siglato l’ipotesi di accordo separato per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale applicato ai dipendenti da aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi, con decorrenza – per alcuni specifici istituti e per la parte economica – dal 1° gennaio 2011 e che resterà in vigore almeno fino al prossimo 31 dicembre 2013.
Detto accordo, non sottoscritto dalla Filcams-Cgil, prevede una serie di importanti modifiche normative ed economiche per istituti di rilievo, quali a titolo esemplificativo: (i) contribuzione a fondi di assistenza sanitaria integrativa e previdenziali; (ii) periodo di prova; (iii) permessi retribuiti; (iv) trattamento economico della malattia; (v) preavviso per dimissioni del dipendente; (vi) arbitrato; (vii) sezione speciale per operatori di vendita.
È inoltre previsto il rinnovo della parte economica del contratto, con aumenti salariali non assorbibili, con decorrenza retroattiva al 1° gennaio 2011.