La Corte di Cassazione, con sentenza n. 17431 del 17 luglio 2013, ha stabilito che il datore di lavoro che usufruisce del credito di imposta per l’assunzione di dipendenti, perde il diritto ad usufruire del relativo beneficio in caso di successivo licenziamento. Ad avviso della Corte, infatti, detto beneficio continua ad essere fruito dal datore di lavoro solo in presenza di cause di forza maggiore, costituendo invece il licenziamento una libera scelta imprenditoriale.