L’art. 31 del cd. Collegato Lavoro, approvato lo scorso 29 settembre 2010 dal Senato, contiene alcune modifiche significative in materia di conciliazione e arbitrato. Con riferimento alle pattuizioni compromissorie (inerenti cioè la devoluzione di eventuali controversie ad arbitri, invece che al giudice del lavoro) il nuovo testo prevede che:
– possano essere pattuite solo una volta concluso il periodo di prova, ove previsto, ovvero decorsi trenta giorni dalla stipulazione del contratto di lavoro;
– non possano riguardare controversie relative alla risoluzione del contratto di lavoro;
Inoltre, è stabilito che:
– davanti alle commissioni di conciliazione le parti possono farsi assistere da un legale o da un rappresentante sindacale;
– agli arbitri possono essere devolute le controversie insorte in relazione al rapporto di lavoro, reintroducendo la possibilità di vincolarsi alla giustizia arbitrale in via preventiva, con riferimento a tutte le controversie anche future che possano insorgere nel corso del rapporto di lavoro. Su quest’ultima disposizione il Senato è intervenuto modificando il testo ricevuto dalla Camera, che sarà quindi nuovamente chiamata a deliberare.