La nuova legge anticorruzione, approvata dal Parlamento a fine ottobre, prevede che la corruzione tra privati e l’induzione indebita a dare o promettere utilità sono i nuovi delitti che possono far scattare la responsabilità amministrativa delle società in assenza di idonei modelli organizzativi ex D.Lgs. n. 231/2001, imponendo, di fatto, una significativa revisione dei modelli organizzativi già esistenti.