Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge di bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2017 e per il triennio 2017-2019. Sul versante lavoristico differenti le novità. In particolare è stato annunciato che il limite tassato del premio di produttività con cedolare secca del 10% salirà, nel 2017, dagli attuali 2.000 euro a 3.000 euro e in caso di coinvolgimento paritetico dei dipendenti nell’organizzazione del lavoro l’attuale limite di 2.500 euro salirà a 4.000 euro. A beneficiarne, oltre ad operai e impiegati, quadri e parte della dirigenza non apicale, con un aumento del limite di reddito per usufruire della tassazione agevolata dagli attuali 50.000 euro a 80.000 euro lordi annui. In materia di pensioni, tra le altre, sono previste tre forme di anticipo pensionistico (cd APE): (i) APE social rivolta ad alcune categorie di lavoratori e a carico dello Stato; (ii) Ape volontaria rivolta ai lavoratori che decidono di andare in pensione fino a 3 anni e 7 mesi prima del raggiungimento dei requisiti previsti per legge e (iii) Ape aziendale voluta questa dall’azienda impegnata in un piano di ristrutturazione aziendale i cui costi sono a carico della stessa. Nella legge di Bilancio torna inoltre l’esonero contributivo per giovani e senza lavoro.