Il Ministero del Lavoro, con interpello n. 8/2011, ha fatto chiarezza sui contratti a tempo parziale sottoscritti oltre il limite fissato dalla contrattazione collettiva, stabilendo che la violazione di tale limite comporta l’irregolarità dell’azienda e il conseguente mancato rilascio del documento di regolarità contributiva (DURC). L’obiettivo è contrastare il lavoro sommerso, soprattutto nel settore edile dove negli ultimi anni si è assistito ad un forte aumento dei rapporti part-time che presumibilmente potrebbero nascondere parziali regolarizzazioni di lavoratori sommersi, al solo fine di evitare l’applicazione della maxi sanzione per il lavoro irregolare.