La proposta di legge 1751, all’esame delle Commissioni Giustizia e Lavoro della Camera dei deputati, regolamenta il “whistleblowing”, ovvero la segnalazione da parte dei dipendenti di un illecito riscontrato in ambito lavorativo. Si tratta di uno strumento di garanzia della legalità poco diffuso in Italia ma non all’estero, specie in Gran Bretagna e negli USA, il quale consentirebbe la tutela legale ai lavoratori che denunciano irregolarità, qualora dovessero subire ritorsioni da parte del denunciato proprio a causa della loro denuncia.