Per l’assunzione di uno straniero non si dovrà più sottoscrivere il contratto di soggiorno. La sola comunicazione al Centro per l’impiego, o all’INPS per le colf e le badanti, garantirà il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno per i lavoratori extracomunitari. Lo prevede la nota del ministero del Lavoro n. 4773 del 28 novembre 2011. Scompare dunque il modello Q. Gli impegni una volta contenuti nel contratto di soggiorno (alloggio e pagamento delle spese per il rientro in Patria dello straniero) saranno assunti dal datore di lavoro all’interno del modello unificato di assunzione. Il nuovo modello di comunicazione, aggiornato lo scorso 15 novembre, è già disponibile sul portale del Ministero del Lavoro(www.lavoro.gov.it). Il suo invio al Centro per l’impiego, entro il giorno precedente a quello d?inizio del rapporto di lavoro, libererà il datore dall’obbligo di trasmettere il contratto di soggiorno entro cinque giorni alla Prefettura.
L’implementazione di sistemi IA in ambito lavorativo solleva preoccupazioni sulla discriminazione indiretta. I tribunali italiani evidenziano come gli algoritmi possano perpetuare pregiudizi esistenti, compromettendo i diritti fondamentali dei lavoratori. L’introduzione di sistemi basati sull’intelligenza artificiale (IA) nei contesti lavorativi sta rivoluzionando i processi aziendali, consentendo alle imprese di ottenere significativi vantaggi in termini di efficienza, precisione e produttività, ....
Con la sentenza n. 148, pubblicata in Gazzetta Ufficiale in data 31 luglio 2024, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 230-bis, terzo comma, del Codice Civile, nella parte in cui non annovera il “convivente di fatto” tra i partecipanti all’impresa familiare. La pronuncia trae origine dalla pretesa azionata dalla convivente di un titolare di ....
Il 12 dicembre 2024, la Corte di cassazione ha ritenuto conformi le richieste di referendum depositate a luglio dalla Cgil inerenti, tra l’altro, la disciplina dei licenziamenti illegittimi nell’ambito del contratto di lavoro cosiddetto a tutele crescenti di cui al Dlgs 23/2015.Tale sistema rimediale ha, da sempre, interessato l’opinione pubblica e il dibattito politico, e ....
Con la sentenza n. 31866/2024, la Corte di Cassazione ha chiarito i confini della giusta causa di licenziamento connessa a condotte extralavorative. Il fatto affrontato La vicenda riguarda un lavoratore, conducente di autobus, licenziato per giusta causa dopo essere stato condannato alla pena detentiva di due anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale, ....