Il Consiglio dei Ministri, in data 24 febbraio 2012, ha approvato un Decreto Legislativo che individua tre casi in cui si può ricorrere alla somministrazione di lavoro senza indicarne la causale. Nel dettaglio, ciò è possibile qualora:
(i) il lavoratore sia beneficiario di ammortizzatori sociali, anche in deroga, da almeno sei mesi;
(ii) il lavoratore sia“svantaggiato” o “molto svantaggiato” in base al Regolamento CE n. 800/2008, ossia, ad esempio, sia un giovane privo di occupazione, uno straniero, un disoccupato di lunga durata, un adulto solo con figli a carico, un lavoratore over 50, anche se l’individuazione precisa dell’ambito soggettivo spetta ad un decreto del Ministero del Lavoro da emanarsi entro 90 giorni;
(iii) lo definiscano le parti sociali mediante contratti collettivi di qualsiasi livello (nazionale, territoriale oppure aziendale) firmati dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative.