La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 44824 del 15 novembre, afferma il nuovo principio secondo cui la società, anche in caso di fallimento, rimane soggetta alle sanzioni ex D.Lgs. 231/01. Le società già fallite accusate per responsabilità amministrativa degli enti sono comunque soggette al pagamento delle sanzioni previste dal D.Lgs. 231/01.