La Legge di Stabilità 2013 non si è solamente limitata a non prorogare la possibilità di iscrizione nella liste di mobilità per i lavoratori licenziati per giustificato motivo da aziende di piccole dimensioni (meno di 15 dipendenti) ma, soprattutto, non ha rifinanziato gli incentivi in favore dei rapporti di lavoro riferiti a questi lavoratori. La mancata previsione dello stanziamento di fondi comporta dunque una penalizzazione per le aziende che hanno assunto, nel 2012, lavoratori che risultavano regolarmente iscritti nelle liste della c.d. piccola mobilità, quando il loro rapporto di lavoro (e le relative agevolazioni) si protrae nell’anno successivo (per esempio: assunzione il 1° marzo 2012 a tempo indeterminato con 18 mesi di agevolazione). La mancanza di risorse, infatti, rende impossibile continuare ad applicare l’agevolazione contributiva per l’anno in corso.