E’ stato formalizzato, lo scorso 21 luglio, l’Accordo di rinnovo del CCNL per i dirigenti del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi, tra Confcommercio e Manageritalia. Fra le novità principali si rammenta, anzitutto, la riduzione del periodo di comporto a 240 giorni in un anno, durante i quali verrà corrisposta l’intera retribuzione al dirigente, con possibilità di prolungamento in caso di patologia grave e continuativa. Novità, poi, in punto di licenziamento. Infatti, salvo l’ipotesi di giusta causa, al dirigente ingiustamente licenziato sarà dovuta l’indennità sostitutiva del preavviso, compresa tra un minimo di 6 mensilità, in caso di anzianità di servizio inferiore ai 4 anni, ed un massimo di 12 mensilità, con anzianità superiore ai 15 anni. Rimodulati poi i parametri per l’indennità supplementare. Anche in questo caso si terrà conto della classe di anzianità aziendale del dirigente, modulando l’indennità all’interno di un range tra le 4 mensilità e le 18 mensilità. E’ stato inoltre istituito un “Centro di Formazione Management del Terziario” avente lo scopo di offrire alle aziende e ai dirigenti opportunità di formazione e aggiornamento mirate a gestire le particolari situazioni del settore di riferimento. Infine, sono stati apportati aumenti retributivi ai dirigenti compresi nella sfera di applicazione del contratto in oggetto pari a (i) 80 euro mensili lordi dal 1° gennaio il 2017; (ii) 100 mensili lordi dal 1° gennaio 2018 e (iii) 170 mensili lordi dal 1° dicembre 2018.