Incrementare la produttività del lavoro favorendo la conciliazione dei tempi vita-lavoro: è questo l’obiettivo del Governo, che ha presentato un disegno di legge sul lavoro agile. Nel collegato lavoro, che vedrà la luce dopo l’approvazione della legge di stabilità, uno dei due capitoli è dedicato al lavoro agile, intendendosi per tale il lavoro da remoto, indipendentemente dalla localizzazione geografica dell’ufficio o dell’azienda, con un’ampia flessibilità nell’orario (nei limiti previsti dai contratti) e con l’ausilio di strumenti informatici e telematici. Il Governo cerca così regolamentare una formula di lavoro, a cui buona parte delle realtà produttive italiane guarda con interesse.