Commenti e strumenti dall’esperienza di De Luca & Partners
Categorie: Normativa
Il lavoratore reintegrato dal giudice non può essere trasferito in una sede diversa da quella in cui lavorava al momento della fine del rapporto, a meno che il datore di lavoro non dimostri l’esistenza di esigenze di carattere tecnico, produttivo od organizzativo, che rendono necessario il mutamento del luogo di lavoro.
Categorie: Giurisprudenza
Il lavoratore dipendente ha un obbligo inderogabile di “corretta e tempestiva informazione al datore” della sua impossibilità a svolgere le mansioni alle quali è adibito, a cominciare dalla sua stessa presenza sul luogo di lavoro.
Categorie: Normativa
Possibilità di sottoscrivere accordi aziendali in tema di detassazione anche se non ci sono le Rsa o le Rsu, e maggiore facilità di applicare l'aliquota ridotta alle prestazioni di lavoro rese fuori dall'orario ordinario.
Categorie: Giurisprudenza
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8863 dell’11 aprile 2013, ha affermato che l'appalto non comporta la costituzione di un rapporto di lavoro a carico del committente, se i dipendenti di questo, pur avendo indebitamente esercitato il potere direttivo sui dipendenti dell'appaltatore, non erano muniti dei poteri necessari per agire in nome e per conto della società.
Categorie: Giurisprudenza
Il Tribunale di Voghera con ordinanza del 14 marzo 2013 ha confermato che il licenziamento per giusta causa che risulti sproporzionato rispetto alle mancanze commesse è illegittimo, ma comporta solo un risarcimento e non la reintegrazione, se il fatto contestato sussiste e non vi è una norma del contratto collettivo che preveda per la mancanza in questione una sanzione conservativa.