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La Cassazione fa il punto sul collegato lavoro e, nello specifico, sull’art. 32, commi 5, 6 e 7, che prevede un risarcimento danni da un minimo di 2,5 ad un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione a favore dei lavoratori nei casi di riconversione del contratto di lavoro a tempo determinato.

L’INPS, con messaggio n. 9042/2011, ha chiarito che l’interruzione della gravidanza che si verifica a decorrere dal 180esimo giorno dall’inizio della gestazione è da considerarsi parto.

La Corte di Cassazione - sezione penale, con sentenza depositata il 12 aprile 2011, ha stabilito, in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, che la Società è responsabile anche se il profitto del reato è stato percepito in una data anteriore all’entrata in vigore del D.Lgs n. 231/01.

Il Tribunale di Bassano, con sentenza del 22 marzo 2011, ha precisato che le causali di ricorso al contratto di somministrazione devono essere interpretate secondo i canoni diversi da quelli tradizionalmente applicati per giudicare le causali del contratto a tempo determinato.

La Corte di Cassazione ha precisato che il Fondo di Garanzia dell’INPS è tenuto al pagamento del TFR anche in assenza di fallimento del datore di lavoro.