Categorie: Pubblicazioni
Nell’ambito del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, la verifica da parte del Giudice del requisito della manifesta insussistenza del fatto posto alla base del recesso, dal quale discende la possibilità di reintegra del dipendente, deve riguardare tanto l’esistenza delle esigenze tecniche, produttive ed organizzative indicate dall’azienda, quanto la possibilità di ricollocare altrove il lavoratore all’interno ....
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Il giudice d’appello può acquisire nuovi documenti. Con l’ordinanza 11068/2021, la Corte di cassazione si è espressa in merito alla violazione e/o falsa applicazione dell’articolo 414 numeri 4 e 5 e dell’articolo 420, comma 1 del Codice di procedura civile, in relazione all’articolo 360, comma 1, numero 3 dello stesso Codice, per avere la Corte ....
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La Corte di Cassazione, con la sentenza 6495 del 9 marzo 2021, ha affermato che, ai sensi dell’art. 30 della L. 300/1970 (“Statuto dei Lavoratori”), i componenti degli organi direttivi, provinciali e nazionali, delle organizzazioni sindacali hanno diritto a permessi retribuiti per partecipare alle relative riunioni. L’utilizzo di tali permessi per finalità diverse comporta una ....
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La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7221 del 15 marzo 2021, ha ribadito il principio di diritto secondo cui il contratto integrativo aziendale, così come il diritto riconosciuto al dipendente dall’uso aziendale, non sopravvive al mutamento della contrattazione collettiva conseguente al trasferimento di azienda. I fatti di causa Un lavoratore, assunto da una ....
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Il Tribunale di Roma, con sentenza del 25 marzo 2021, ha dichiarato nullo il recesso intimato in periodo di prova, poiché contrario al blocco dei licenziamenti per ragioni economiche, introdotto dall’art. 46, del D.L. 18/2020 (c.d. “Decreto Cura Italia”) e confermato dalla normativa emergenziale succeduta al Decreto stesso, se basato sulla necessità di sopprimere una ....