«Sono giorni di grande fibrillazione per le aziende e le agenzie di somministrazione per gli effetti della nuova normativa sul lavoro a termine. Si rischia di scatenare la corsa alla proroga e al rinnovo dei contratti prima dell’entrata in vigore della nuova disciplina, pur essendo ancora in attesa di conoscere la versione definitiva del decreto».
Vittorio De Luca è un giuslavorista managing partner dello studio di Milano «De Luca & Partners», da qualche giorno il suo studio è sommerso dalle telefonate degli imprenditori che chiedono notizie sulla portata del nuovo decreto. «La maggiore preoccupazione è legata all’introduzione delle causali, che fino a 4 anni fa hanno generato un alto contenzioso – spiega -. Negli ultimi anni la maggior facilità del ricorso al contratto a termine ha certamente favorito l’inserimento nelle aziende dei lavoratori pur in un contesto di incertezza del mercato. Tra i nostri clienti ci sono le multinazionali, che al di là del merito e della effettiva portata della misura, sono preoccupate anche per il segnale negativo, che arriva dal primo atto del nuovo governo».
Clicca qui per continuare a leggere l’intervista pubblicata su Il Sole 24 Ore.