Il 12 giugno 2022 è stata sottoscritta l’Ipotesi di Accordo per il rinnovo del CCNL del settore chimico -farmaceutico. Il nuovo contratto decorre dal 1° luglio 2022 sino al 30 giugno 2025. Tra le novità vi è, in relazione ai 36 mesi di vigenza contrattuale, l’aumento del Trattamento Economico Minimo pari ad 204 euro per la categoria D1 del CCNL, suddiviso in 5 tranche: 50 euro dal 1° luglio 2022, 30 euro dal 1° gennaio 2023, 68 euro dal 1° luglio 2024 e 20 euro dal 1° giugno 2025. Viene, tra le altre, previsto che nessun lavoratore può esimersi dall’effettuare lavoro in regime di reperibilità per le attività e con le modalità concordate a livello aziendale. Fatte salve diverse intese aziendali, le maggiorazioni per lavoro festivo domenicale si applicano alla effettiva prestazione di lavoro svolta nella giornata domenicale o nei giorni considerati festivi. Per il lavoratore assente per malattia o infortunio, il trattamento economico ricomincerà ex novo dopo il quattordicesimo giorno di ricovero ospedaliero rispetto agli attuali 21 giorni. Nel nuovo contratto saranno anche delineate linee guida del processo di trasformazione digitale che affronterà i temi dell’organizzazione del lavoro, delle competenze e della formazione, dell’occupazione e occupabilità, del coinvolgimento e della partecipazione, delle relazioni industriali, della sicurezza e salute e ambiente. Ora la parola passa ai lavoratori che dovranno votare l’Intesa nelle assemblee.
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